Responsabilità genitoriale: il rispetto del principio della bigenitorialità
Corte di Cassazione n. 9143/2020
“In tema di provvedimenti riguardanti i figli, il giudizio prognostico da compiere in ordine alla capacità dei genitori di crescere ed educare il figlio nella situazione determinata dalla disgregazione dell’unione genitoriale non può prescindere comunque dal rispetto del principio della bigenitorialità“.
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Con questa recente sentenza, la Suprema Corte, confermando il ruolo fondamentale dell’interesse del minore, quale esclusivo criterio di orientamento delle scelte del giudice, ha ribadito come imprescindibile il principio della bigenitorialità.
Il caso di specie verte sulla richiesta di una nuova e diversa valutazione da parte dei giudici di merito i quali, nel collocare il minore in una struttura educativa con il padre, avrebbero, ad avviso della madre ricorrente, erroneamente ritenuto tale soluzione come meno traumatica rispetto alla continuità affettiva nella dimora materna.
Nel rigettare il ricorso e confermare la decisione della corte territoriale, la Cassazione ha conferito rilievo all’esigenza di assicurare il recupero del rapporto con il padre, pregiudicato da una lunga interruzione dovuta all’atteggiamento di rifiuto manifestato dalla madre nei confronti dell’ex.
Come più volte già affermato dal Giudice di Legittimità, infatti, nonostante le abitudini di vita del singolo genitore, nonché il modo di svolgimento dei propri compiti, non può trascurarsi l’esigenza di assicurare una comune presenza dei genitori nella vita del figlio, poiché idonea a garantire a questi una stabile consuetudine di vita e salde relazioni affettive con entrambi.